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Ciclotours

Austria
dal Passo del Brennero a Vienna
attraverso le cascate di Krimml e Salisburgo
13 - 26 Luglio 1996

By Alessandro Troiani

Viaggiatori: Alessandro Troiani e Gaetano di Puma.

I tappa, da BRENNERO a KALTENBACH 102 km. Tempo sereno.

Partiti da Verona in treno alle 7.40 e arrivati al Brennero alle 10.50, scaricate le bici siamo partiti lungo la statale fino ad Innsbruck (42 km), traffico intenso ma non pericoloso, molti ciclisti incrociati. Alle 13 abbiamo fatto una sosta per il pranzo in città ripartendo alle 14, attraversato l'Inn girando a destra sull'omonima ciclopista che lo costeggia in promiscuità con i pedoni, all'inizio e su strade secondarie dopo nella pace più completa, ad Hall siamo passati sull'altra sponda per un ponte di legno, dopo Jenbach dominato dal castello di Tratzberg abbiamo abbandonato la ciclopista dell'Inn per entrare nella valle della Zillertall attraverso una stradina secondaria segnalata, (attenzione all'altra perchè c'è una galleria) qui c'è una suggestiva ferrovia a scartamento ridotto che percorre la valle fino ai piedi della vetta d'Italia. Attraversando lindi paesi siamo arrivati alle 19 a Kaltembach e abbiamo montato la tenda in piccolo campeggio. Per la cena alla sera abbiamo mangiato nei chioschi di una festa di paese.

II tappa, da KALTENBACH a NEUNKIRKEN 64 km. Tempo sereno.

Partiti dopo le 9.00, 8 km fino a Zell am Ziller sono piatti, dopo per arrivare al Gerlos Pass vi sono 24 km dei quali 16 in salita lungo la strada principale trafficata nella parte iniziale, si supera un dislivello di circa 1.000 mt passando da circa 600 ai 1507 del valico. Lassù per ristorarsi c'è solo un chiosco, il panorama degli alti Tauri dichiarati parco nazionale con vette oltre i 3.000 mt d'altezza ed i ghiacciai sono molto belli. Noi abbiamo impiegato 4 ore a fare la salita, dopo un ora di sosta siamo ripartiti alle 15 prendendo la strada (a pagamento per le auto) per le cascate salendo a 1630 mt e scendendo a 1085 mt con 7 km di ripida discesa godendoci il panorama delle cascate dalle piazzole di sosta ricavate lungo la strada. Lasciate le bici al parcheggio auto siamo andati a piedi a vedere l'ultima cascata, ce ne sono 3 per 380 mt di dislivello, le più alte dell'Europa centrale dichiarate monumento nazionale e sotto tutela dell'Unesco dal 1966. Il sentiero lungo 3/4 ore permette di vedere tutti i salti. Ripartiamo alle 17 con 3 km di discesa sulla strada principale, dopo Wald a destra su una stradina campestre indicata dalla segnaletica della ciclopista dei Tauri che qui inizia e in breve si arriva a Neunkirken, dove noi ci siamo fermati per il pernottamento in una camera privata. Per la cena siamo andati in una pizzeria in centro paese.

III tappa, da NEUNKIRKEN a ST. JOHANN im PONGAU 101 km. Tempo soleggiato al mattino, peggioramento (senza pioggia) nel pomeriggio.

Questa lunga tappa all'interno del parco degli alti Tauri si può dividere in due pezzi: Fino al lago del Zeller See (45/50 km) in pianura, qui la valle del fiume Salzach è ampia, la ciclopista quasi tutta asfaltata fuori del traffico, due castelli nelle vicinanze di Mittersill dominano la valle, per problemi di tempo non abbiamo fatto soste per visite. In paese abbiamo fatto conoscenza con un signore ora in pensione che un tempo guidava gli autobus turistici per il nostro paese, che conosce bene. Al lago abbiamo fatto una sosta per il pranzo sulle sue rive affollate di ciclisti in transito, alcune strade sono vietate alle bici però c'è l'alternativa. Partiti verso le ore 15 dopo poco da lontano vediamo il Grossglockener (3797 mt) il tetto dell'Austria sulla destra non bene in quanto il tempo stava cambiando.
La ciclopista inizia ad avere forti saliscendi anche in sterrato e rallentiamo notevolmente la marcia arrivando alle ore 16 a Taxenbach, molto bello il panorama dall'alto del viadotto del fondovalle. Una breve sosta e dopo proseguiamo sulla strada principale molto trafficata non essendovi alternative, la valle è stretta (sembra come la nostra chiusa di Ceraino) il fiume forma delle rapide, aggiriamo una galleria, dopo Lend andiamo a destra passando sotto alla ferrovia e su per una salita di 2 km al 15%. Attraversata un altra ferrovia la salita si placa, peccato per il tempo non bello in quanto da lassù si domina un bel panorama. Costeggiato un laghetto artificiale una ripida discesa ci porta a Schwarzach dominata dal castello Schernderg. Da qui sulla strada bianca costeggiante il Salzach velocemente siamo arrivati in paese. Trovato il campeggio dall'altra parte del fiume vicino alla strada principale alla sera siamo andati a mangiare in centro.

IV tappa, da ST. JOHANN im PONGAU a SALISBURGO 76 km. Temporale al primo mattino, sucessivamente alternanza di schiarite con piovaschi e raffiche di vento, sole al pomeriggio.

Ci alziamo con cielo coperto, mentre smontiamo la tenda inizia a piovere e completiamo il lavoro sotto una tettoia.
Pagato il conto siamo andati in stazione a fare colazione, nel frattempo la pioggia cala e alle 8.15 quando partiamo fa capolino il sole, fino a Biscofshofen costeggiamo la riva destra del fiume su un comodo sterrato, da notare le frequenti dighe esistenti per produrre energia elettrica. Attraversato il fiume entriamo in paese girando a destra sulla strada principale poco trafficata per 4 km, poi ancora a destra e saliamo per 2 km, la nuvolosità bassa non permette di godere appieno il panorama. Tornati sulla precedente strada la seguiamo per 20 km in un paesaggio suggestivo e selvaggio come la parte finale del giorno prima le montagne con le loro ripide pareti incombono, a Werfen un grande castello domina la valle ma essendo chiuso per riposo proseguiamo, con il tempo in peggioramento, per raffiche di vento e pioggia fortunatamente di poca intensità, una salita di 2 km ci porta al passo Lueg a 553 mt d'altezza. Una veloce discesa e alle 12.00 ci fermiamo a Golling per andare a vedere una cascata. Proseguendo in mezzo alla campagna con qualche saliscendi non impegnativo (due cadute di catena) dopo le 13.30 abbiamo fatto sosta pranzo ad Hallein, una cittadina un po anonima. Alle 15.00 via verso Salisburgo (nel frattempo è tornato il sole) attraversando il fiume su una diga, Alle 16.00 fra un intenso traffico ciclistico arriviamo in città, sembra di essere a casa nostra vista la somiglianza con Verona anche se qui vi abitano solo 140.000 persone. Sistematici in ostello siamo andati a fare un giretto in città e prima di cena a prenotare i posti bici per il ritorno.

V tappa: Visita città.

Oggi i nostri "Bolidi" hanno riposato, ne abbiamo approffittato per vedere la città. Prima visita la casa di Mozart per il quale è conosciuta, impiegando due ore per visitarla, tutta la storia di questo grande compositore si può vedere qui, proseguendo meravigliosi i giardini del castello di Mirabell, sede del municipio, molto belle alcune vie con insegne in ferro battuto. Al pomeriggio siamo andati sull'imponente fortezza di Hohensalzburg ben tenuta e in posizione panoramica su tutto il centro abitato e circondario. Non essendo possibile la visita al Duomo siamo rimasti a passeggiare per il centro affollato di turisti, molti dei quali Italiani. Alla sera siamo andati a vedere uno spettacolo di marionette al teatro, di una compagnia famosa anche all'estero.

VI tappa, da SALISBURGO a BRAUNAU 85 km. Tempo soleggiato.

Dopo un abbondante colazione in ostello partiamo alle 8.30 seguendo il fiume sulla sponda destra, che poco a nord della città fa da confine con la Germania, vaste aree sono riserve naturali con possibilità di avvistare animali.
Dopo la deviazione per Untereching riprende lo sterrato, a Tittmoning (35 km) prendiamo il mangiare per il pranzo, la guardia di confine ci lascia passare senza chiederci documenti. Abbandoniamo il Salzach e una salita ci porta su un piccolo altipiano e sucessivamente nella pace più assoluta attraversiamo una foresta. Scesi sulla riva alle 13.00 abbiamo fatto sosta su una panchina di fronte al paese di Burghausen, il transito di biciclette continua. Ripartiti alle 15.00 dopo due brevi salite ci fermiamo alla confluenza del Salzach con l'Inn. Gli ultimi 10 km li abbiamo fatti su sterrato lungo l'Inn fino a Braunau. Una errata indicazione della cartina ci ha fatto optare per il pernottamento in albergo, successivamente dopo aver cenato in una pizzeria non trovando ristoranti aperti abbiamo visto che l'ostello e il campeggio non erano a Simbach.

VII tappa, da BRAUNAU a OBERZNELL 93 km. Tempo poco nuvoloso.

Partiti alle 8.30 seguendo la sponda destra per lo più su sterrato, e con ampi tratti entro riserve naturali (consigliato il binocolo) con canneti ed impaludamenti, viaggiando insieme ad un gruppo partito da Ulm in Germania fino a Obernberg, un bel paese con piazza centrale e accessibile da due porte (Tittmoning) qui dopo una breve sosta proseguiamo su strada di campagnia prima di salire a Reichersberg (30 km) tramite passerelle di legno transitiamo in mezzo ai canneti (meraviglioso). Successivamente un altro pezzo di sterrato precede la tratta in fianco all'autostrada che ci porta a Sharding, prima del paese incrociamo una famiglia di cicloturisti Italiani gli unici incontrati in questo viaggio. Il transito dal centro abitato trafficato è disagevole, ripreso l'argine arriviamo a Ingling località di frontiera e ad un parco giochi poco più avanti facciamo sosta. Dalla vicina ferrovia molti treni hanno in composizione più carri per il trasporto bici. Alle 14.30 entriamo a Passau (72 km) città Tedesca di antica origine, caratteristica per essere situata alla confluenza di tre fiumi: l'Inn, il Danubio e l'Ilz. Passiamo dal centro a piedi e dopo un breve tratto su strada trafficata sulla destra prendiamo la ciclopista Passau Vienna, sul marciapiede per 15 km la parte finale torniamo su tranquille strade secondarie e passato Oberznell abbiamo impiantato la tenda in un piccolo campeggio sulle rive del Danubio dalle acque piene di imbarcazioni sia passeggeri che merci. Il pagamento della cena e del campeggio è stato un po difficoltoso per problemi di cambio essendo in Germania.

VIII tappa, da OBERZNELL a MAUTHAUSEN 100 km. Tempo sereno.

Al mattino una cappa di umidità e temperatura fresca (10 gradi) si fanno sentire mentre ci prepariamo per la partenza che avviene alle 8.00 siamo gli unici a pedalare, a Jochenstein facciamo colazione. Più avanti a Kramesau rientriamo in Austria, la strada resta sulla riva sempre tranquilla, ogni tanto attraversiamo piccoli paesini, notiamo molti affittacamere o pensioni che danno l'idea del grande traffico ciclistico. In corrispondenza di una grande ansa traghettiamo sull'altra sponda insieme ad altri, questa tratta lunga 15/20 km con queste grandi anse è molto bella, i boschi arrivano alle rive. Verso Aschach dove arrivando a mezzogiorno prendiamo da mangiare la valle si allarga. Ad una panchina vicino alla diga di Ottensheim facciamo sosta.
Poco più avanti traghettiamo sull'altra sponda, passando in fianco al paese, attraversiamo la ferrovia (prudenza) e proseguendo su marciapiede arriviamo a Linz (80 km) senza fermarsi, (molti campi sportivi e strutture varie per il tempo libero) la pista è piena di ciclisti e pattinatori, per un bel pezzo di strada la brutta zona industriale della città si fa notare. Da St. Georgen torniamo nelle campagne dell'interno e alle 18.00 arriviamo a Mauthausen dove troviamo posto per dormire in una camera privata. In serata una cenetta in un punto panoramico ha concluso la giornata.

IX tappa, da MAUTHAUSEN a MARBACH 73 km. Tempo sereno.

Il mattino lo abbiamo dedicato alla visita del campo di sterminio omonimo situato su una collina a 20 minuti a piedi dal paese nel quale furono internati decine di migliaia di persone, solo in 3.000 sopravvissero. Dal 1970 è stato restaurato ed ora è testimonianza storica con dati e cifre anche sugli altri campi, peccato sia solo in Tedesco. Alle 11.30 riprese le bici siamo ripartiti sulla ciclabile tenendo la sponda sinistra. Alle 13 dopo la diga di Hutting (18 km) abbiamo pranzato in un chiosco a fianco della strada faticando a trovare posto per l'affollamento di ciclisti. La tratta seguente fino a Grein alterna pezzi sul fiume ad altri all'interno sempre nella più totale tranquillità. Il pezzo seguente fino a Ybbs lo abbiamo fatto quasi tutto in mezzo al traffico, consiglio di attraversare il Danubio sul ponte subito prima di Grein e seguire l'altra sponda. Il finale della tappa odierna dalla grande diga di Ybbs fino al capolinea torna gradevole senza auto. Notare che le dighe si possono attraversare e anzi la società elettrica ne fa una campagna pubblicitaria notevole.
Montata la tenda in campeggio a Marbach ho dato una controllata ai "Bolidi" che dopo tutta questa strada avevano bisogno di un po di manutenzione.

X tappa, da MARBACH a TRAISMAUER 73 km. Tempo sereno.

Partiamo alle 8.30, dopo Klein attraversiamo il fiume sull'ennesimo sbarramento, alle 9.30 siamo all'ingresso dell'abazzia di Melk imponente monastero Benedettino completamente trasformato in barocco nel '700 ora sede di una rinomata scuola. All'interno grande biblioteca di 85.000 volumi, la visita è durata più di due ore ma la merita tutta. A mezzogiorno scendiamo in paese (molto bello) e prendiamo la strada principale in salita per andare sul ponte provvisto di ciclopista separata dalle auto. Attraversato uno stop si gira a sinistra a fino a Markt si va su marciapiede piuttosto stretto, la tratta da Melk a Krems (35 km) attraversa la Wachau, zona famosa per i suoi vigneti che danno i vini più rinomati d'Austria, è anche molto bella paesaggisticamente, assomiglia alla tratta da Kramesau a Aschach. A Spitz sostiamo per il pranzo e su strade secondarie arriviamo a Durnstein altro bellissimo paese, un balcone sul fiume. Velocemente arriviamo a Krems e qui ci fermiamo un poco, perdiamo la strada e passiamo sull'altra sponda tramite la circonvallazione. Ritroviamo la pista su sterrato e Gaetano cade senza conseguenze. Tornati sull'asfalto in un ora arriviamo al campeggio un po staccato dal fiume. La sera siamo andati a cena a un ristorante sulla riva.

XI tappa, da TRAISMAUER a VIENNA 70 km. Tempo sereno.

E' l'ultimo giorno di pedalata, si arriva a Vienna città imperiale. Partiamo di buon mattino dopo una abbondante colazione in paese, torniamo sul fiume e tranne alcuni brevi pezzi costeggiamo fino a Vienna. Dall'argine dominiamo il panorama circostante abbastanza pianeggiante, le colline piuttosto basse restano all'interno. Passata Tulln ci fermiamo a un chiosco ben fornito, molti ciclisti di tutte le età continuano a passare e verso le 13.00 pranziamo ad un altro chiosco alla periferia della capitale. Velocemente entriamo in città, faccio il calcolo della strada fatta e arriviamo a 836 km dal Brennero, dopo essere passati dall'ufficio turistico abbiamo iniziato la ricerca di un ostello perdendo tutto il pomeriggio in quanto non vi era posto, alla fine siamo andati a quello di Hutteldorf a Vienna ovest prendendo il metrò. Nessun problema con tutti gli ascensori disponibili per superare i dislivelli con le bici, e all'uscita dalla stazione le indicazioni ti portano all'ostello distante 400 mt da essa senza problemi.

XII tappa. Visita Vienna. Tempo incerto con schiarite e temporali.

Partiti in bici, la mattinata l'abbiamo dedicata alla visita di Schonbrunn la residenza degli imperatori d'Austria un complesso di 180 stanze delle quali se ne possono visitare 40 tenute in modo impeccabile con diversi stili d'arredamento. Il vasto parco non è da meno, dalla Gloriette si domina tutta la città. Al pomeriggio escursione al Prater un vasto parco vicino al centro, con grandi viali alberati, prati, e fatto il giro sulla ruota panoramica che dura 20 minuti, dall'alto grande panorama. Alle 19.00 siamo andati ad ascoltare un concerto allestito in un salone di Schonbrunn comprendente i migliori brani di Mozart, Strauss e Beethoven con una coppia di ballerini e cenato all'interno del cortile approfittando dei numerosi chioschi.

XIII tappa, Visita Vienna. Tempo incerto, con temporali.

Questa volta abbiamo usufruito del metrò e la mattina l'abbiamo trascorsa alla basilica di Santo Stefano il simbolo di Vienna. Imponente la Pummering la campana più grande d'Austria, molto bello il tetto, ancora una volta dominiamo il panorama avvistando la ruota del Prater. Mangiata la pizza siamo andati al museo diocesano lì vicino mentre fuori c'era il temporale. Il resto della giornata lo abbiamo trascorso passeggiando tra i vari parchi, notevole l'ordine e la pulizia.
Alla sera grande cena in quanto il giorno dopo torneremo a casa.

XIV tappa, ritorno in treno a Verona.

Il mattino ci da il buongiorno con una pioggia battente, pazienza ormai è arrivato il giorno del rientro. Prendiamo il metrò scendendo alla fermata di Schonbrunn. Due chilometri di strada ed entriamo alla stazione ovest per prendere il treno. Partiamo alle 11.20 con EC 564 Voralberg per Bregenz, le bici vengono appese su ganci e per poter accedervi bisogna prenotare anzitempo il posto, noi l'abbiamo fatto da Salisburgo. Alle 16.30 siamo scesi a Innsbruck e abbiamo preso il regionale delle 16.42 per il Brennero ove siamo arrivati alle 17.25. Cambiata la camera d'aria a Gaetano abbiamo aspettato il nostro interregionale in ritardo di oltre 30 minuti per arrivare a Verona alle 22.30.

Considerazioni finali: Tranne la discesa dal Brennero ad Innsbruck e la strada del Gerlos pass il percorso si svolge su strade secondarie o ciclopiste autonome ben segnalate, lungo tutto il percorso si trova con facilità da alloggiare, solo a Vienna è un po più difficile. Gli automobilisti sono molto rispettosi verso gli utenti più deboli della strada. Le cascate di Krimml meritano una sosta di almeno mezza giornata, lungo la valle del Salzach sono possibili alcune deviazioni per vedere delle gole accessibili tramite passerelle di legno anche in bici. Abbiamo alloggiato in diverse soluzioni trovandoci sempre bene, solo l'ostello di Salisburgo dava un aria un po trascurata, ottime le camere private e buoni anche i campeggi, l'ultimo aveva servizi nuovi oppure tenuti bene da come erano puliti.
E' possibile fare questo viaggio evitando la salita del Gerlos pass, basta seguire la ciclopista dell'Inn tutta pianeggiante che arriva a Passau, si saltano le cascate e la città di Salisburgo.

Spese del viaggio (per persona).
Biglietto treno Verona Brennero a/r e trasporto bici £ 58.000.
1 Scellino vale £ 140.

I tappa: Cena: Bistecca, birra e kraften 105 Sc.
Pernottamento in campeggio 75 Sc.

II tappa: Pranzo 105 Sc.
Biglietto per vedere cascate: 30 Sc.
Cena: Pizza, birra e dolce 183 Sc.
Pernottamento in camera privata con colazione 250 Sc.

III tappa: Pranzo 42 Sc.
Cena: Cotoletta, contorno, birra e dolce 172 Sc.
Pernottamento in campeggio 82 Sc.

IV tappa: Colazione 35 Sc.
Pranzo 43 Sc, visita cascata 20 Sc.
Cena: Zuppa, cotoletta, contorno e birra 172 Sc.
Pernottamento in ostello e colazione 130 Sc.

V tappa: Visita casa Mozart 65 Sc.
Pranzo: 36 Sc, visita fortezza 35 Sc.
Cena: Pizza al taglio, panino e birra 94 Sc.
Spettacolo serale 300 Sc.
Pernottamento in ostello e colazione 130 Sc.

VI tappa: Pranzo 100 Sc. Cena: 1.5 pizza e birra 136 Sc. Pernottamento in albergo e colazione 335 Sc.

VII tappa: Pranzo 74 Sc. Cena: Cotoletta, contorno, 2 bevande e torta 150 Sc. Pernottamento in campeggio 96 Sc.

VIII tappa: Colazione 60 Sc. 2 Traghetti 51 Sc. Pranzo 66 Sc. Cena: secondo, contorno, dolce e birra 183 Sc.
Pernottamento in camera e colazione 180 Sc.

IX tappa: Visita campo concentramento 25 Sc. Pranzo 88 Sc. Cena: Secondo, contorno, e bevande 163 Sc. Pernottamento in campeggio 55 Sc.

X tappa: Colazione 65 Sc. Visita abazzia 50 Sc. Pranzo 45 Sc. Cena: Secondo, contorno, bevanda, dolce 210 Sc.
Pernottamento in campeggio 82 Sc.

XI tappa: Colazione 80 Sc. Pranzo 95 Sc. 2 pernottamenti in ostello con colazioni 378 Sc. Cena: secondo, contorno, birra e dolce 215 Sc.

XII tappa: Visita Schonbrunn con libro guida 185 Sc.
Visita Gloriette 20 Sc. Biglietti treno per ritorno 540 Sc.
Pranzo 135 Sc. Ruota panoramica 45 Sc. Concerto 350 Sc.
Cena 200 Sc.

XIII tappa: Ultimo pernottamento e colazione 149 Sc.
Visita S. Stefano (chiesa, cripta, pummering e campanile) 150 Sc. Pranzo 125 Sc. Visita museo diocesano 40 Sc.

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